Sabato 1° marzo si è svolta presso la palestra delle scuole medie di Caraglio la prima manifestazione sportiva “Un sabato da samurai” promossa dall’A.S.D. Cadralius in collaborazione con l’A.S.D. Judo Mondovì e l’A.S.D. La Piccola Foresta di Cuneo. Alla giornata hanno partecipato 50 piccoli atleti di arti marziali dai 5 ai 16 anni accompagnati da un gran numero di parenti ed amici.
La manifestazione ha avuto come finalità l’incontro in amicizia di tre diverse palestre e il confronto fra due modi di intendere le arti marziali quali il Judo (di origine giapponese) e il Kung Fu Vo Binh Dinh (di origine cino-vietnamita). Gli atleti del Judo avevano la divisa di colore bianco, mentre quelli del Kung Fu di colore nero e riuniti assieme ricordavano il simbolo del Tao in cui gli opposti si incontrano e si integrano. La manifestazione è stata coordinata dai maestri Franco Crisci, Stefania Salvatico e Paolo Fracchia come rappresentanti del Judo e dagli istruttori Guido Cesano e Paolo Lovera quali rappresentanti del Kung Fu Vo Binh Dinh.
Gli atleti sono stati divisi in due categorie (in base all’età) e si sono confrontati in combattimenti a terra e in piedi arbitrati. Siccome lo scopo della giornata è stato quello di uno scambio culturale fra le diverse associazioni non sono state stilate graduatorie e ci si è limitati a contare i punteggi per i singoli combattimenti.
Tutti gli atleti si sono impegnati e divertiti e sicuramente ognuno di loro ricorderà con gioia questo pomeriggio dedicato alla loro passione. Una nota di merito va certamente data ai quattordici atleti del Kung Fu Vo Binh Dinh che si sono cimentati in un terreno di gara proprio del Judo facendosi onore per l’impegno e per la tenacia dimostrati. Dopo i combattimenti l’A.S.D. La piccola foresta ha presentato una manifestazione di Kung Fu della durata di circa venti minuti accompagnata da musiche coreografiche.
Gli atleti sono stati divisi in due categorie (in base all’età) e si sono confrontati in combattimenti a terra e in piedi arbitrati. Siccome lo scopo della giornata è stato quello di uno scambio culturale fra le diverse associazioni non sono state stilate graduatorie e ci si è limitati a contare i punteggi per i singoli combattimenti.
Tutti gli atleti si sono impegnati e divertiti e sicuramente ognuno di loro ricorderà con gioia questo pomeriggio dedicato alla loro passione. Una nota di merito va certamente data ai quattordici atleti del Kung Fu Vo Binh Dinh che si sono cimentati in un terreno di gara proprio del Judo facendosi onore per l’impegno e per la tenacia dimostrati. Dopo i combattimenti l’A.S.D. La piccola foresta ha presentato una manifestazione di Kung Fu della durata di circa venti minuti accompagnata da musiche coreografiche.
Durante la manifestazione sono state presentate techiche di concatenamento, tecniche di combattimento a mani nude e con armi, combattimenti simulati e alcune forme (katà o quyen) di Kung Fu.
La manifestazione è stata molto gradita dal pubblico presente a giudicare dall’intensità e dalla frequenza degli applausi. Inoltre la scuola di arti marziali Vo Binh Dinh ha presentato il combattimento agonistico del Kung Fu (Sanda) con tanto di protezioni totali (casco, corazza, guanti aperti e paratibie) ed è stata data la possibilità agli atleti del Judo, felicissimi per l’invito, di provare l’ebbrezza del combattimento full-contact. Dopo la manifestazione a tutti i cinquanta atleti è stata consegnata una medaglia quale riconoscimento per la partecipazione e l’impegno.
Il bilancio della giornata è stato molto positivo e ci si è presi l’impegno di organizzare altre manifestazioni simili. Questa giornata in particolare ha dimostrato come le arti marziali possano essere il terreno per creare amicizia e spirito di gruppo e un’occasione importante di crescita e di confronto con i propri limiti.
La manifestazione è stata molto gradita dal pubblico presente a giudicare dall’intensità e dalla frequenza degli applausi. Inoltre la scuola di arti marziali Vo Binh Dinh ha presentato il combattimento agonistico del Kung Fu (Sanda) con tanto di protezioni totali (casco, corazza, guanti aperti e paratibie) ed è stata data la possibilità agli atleti del Judo, felicissimi per l’invito, di provare l’ebbrezza del combattimento full-contact. Dopo la manifestazione a tutti i cinquanta atleti è stata consegnata una medaglia quale riconoscimento per la partecipazione e l’impegno.
Il bilancio della giornata è stato molto positivo e ci si è presi l’impegno di organizzare altre manifestazioni simili. Questa giornata in particolare ha dimostrato come le arti marziali possano essere il terreno per creare amicizia e spirito di gruppo e un’occasione importante di crescita e di confronto con i propri limiti.
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