Secondo appuntamento per i Sabato del Samurai. L'incontro prevedeva uno scambio di tecniche di difesa personale fra alcune scuole di Judo e Kung Fu della provincia di Cuneo
30/04/08
Video 1° Sabato del Samurai
Il video sul Primo Sabato dei Samurai svoltosi a Caraglio il 1° marzo, con una raccolta di fotografie della manifestazione
19/04/08
Il Bastone Lungo (Te Mi Con)
Il bastone è tra le armi lunghe più importanti:
Tutte queste, infatti, sono sempre costituite essenzialmente da un bastone con l'aggiunta di una parte metallica alle estremità, quindi i principi che le governano sono i medesimi.
In base poi alla forma dell'arma, l'utilizzo sarà caratterizzato da alcuni movimenti piuttosto che da altri, ma la parte centrale dell'arma sarà usata (nelle bloccate e negli attacchi) come fosse un semplice bastone.
Il bastone insegna la coordinazione tra le mani ed i movimenti precisi delle gambe. Si dice che la via più breve per apprendere i precisi e ben coordinati movimenti del corpo fosse l'allenamento e l'uso del bastone.
L'allenamento di questa arma è indicato per il miglioramento della costituzione generale, per i dorsali superiori e specialmente per le braccia.
Lo studio, e il successivo allenamento, del bastone richiede una notevole capacità di coordinazione sia nei movimenti delle gambe che in quelli delle braccia: nell'uso del bastone lo spostamento è importante e ciò è dovuto al fatto che non essendo un arma dotata di lama o punta, bisogna sfruttare il più possibile la coordinazione degli arti per imprimere all'arma una certa forza e potenza.
Esistono bastoni differenti sia per dimensione sia per flessibilità:
In particolare il bastone "CON" (il primo ad essere studiato nel Vo Binh Dinh) è di forma cilindrica con un diametro dl circa 2,5 cm e la sua altezza è di solito fino al sopracciglio del praticante.
Per ciò che riguarda il suo utilizzo, il bastone in questo caso viene impugnato con entrambe le mani come si impugnerebbe una cerbottana, entrambi i palmi della mano rivolti verso il basso, va impugnato ad un terzo della sua lunghezza e viene utilizzata una testa, ossia viene usata per colpire soltanto una estremità.
In generale questa arma la possiamo abbinare al Drago, il quale racchiude in sé tutte le armi lunghe.
La sequenza fondamentale del maneggio del bastone nella nostra Scuola è il Thái-Sơn-Côn, il Bastone della Grande Montagna, celebre nelle Arti Marziali Tradizionali di Binh Dinh e trasmessa al maestro Trương-Thanh-Đăng dal maestro Trương-Trạch.
Siccome si tratta di una sequenza condificata del maneggio di bastone combinata con quello della pertica, si chiama anche Pertica della Grande Montagna, infatti è conosciuta anche come Bai "Roi" Thái-Sơn.
La Poesia è costituita da 12 versi codificati inglobanti i 10 colpi "Phách" della pertica da guerra.
18/04/08
Io posso
Io scelgo le mie possibilità e con le mie scelte determino la mia vita.
E noi, come Scuola della Piccola Foresta, scegliamo di fare del bene.
Io posso farlo, perchè decido di farlo.
E' conoscenza comune che si può distruggere l'odio solo con più amore. Come quando si lava una tazzina di caffè... con acqua a sufficienza, la tazzina si libera dallo sporco e diventa di nuovo pulita.
L'atteggiamento corretto è molto importante.
Senza umiltà l'Uomo non può crescere. Senza umiltà l'Uomo non può imparare. Senza umiltà l'Uomo non può capire. L'umiltà è un grande ingrediente nel cammino della vita.
Nella nostra Scuola di Arti Marziali non ci sono maestri. Anche chi insegna ha ancora molto da imparare; pertanto adottiamo il grado di istruttore-allenatore (huan luyen vien), non di maestro (vo su).
Un maestro ha raggiunto il compimento, un istruttore ha ancora molta strada da fare... Un maestro insegna... Un istruttore in realtà condivide quello che ha acquisito nel suo cammino... E condividendo continua ad imparare.
Ricordiamoci che "L'Ego può a volte uccidere un Uomo orgoglioso anche se è attorniato dai suoi seguaci e discepoli"
16/04/08
Secondo Sabato del Samurai
Argomento del sabato era "difesa personale" e gli istruttori Franco Crisci del Judo Mondovì, Guido Cesano e Paolo Lovera dell'A.S.D. La Piccola Foresta, hanno mostrato a tutti i presenti alcune efficaci tecniche per difendersi da aggressori armati e non.
In particolare sono state presentate tecniche di Judo "russo", tecniche di lotta tradizionale vietnamita "Vat" ed alcune tecniche di combattimento con il coltello.
Dopo lo stage, il presidente provinciale CSEN Bruno Alesso, nonchè titolare del Ristorante La Sirenetta, ha offerto a tutti pizza e coca-cola, nella splendida cornice del lago.
Un grazie di cuore alla segreteria ed alla presidenza CSEN Cuneo ed a tutti i partecipanti che hanno saputo riconoscere gli importanti valori di crescita ed armonia propri delle arti marziali tradizionali.