Con la presente Vi invio un mio semplice pensiero relativo ai regionali FIWUK svolti nella domenica del 21 Marzo 2010.
Inoltre vorrei cortesemente che questa lettera fosse girata (o almeno, il mio pensiero) alle società affiliate, che ogni anno partecipano alle gare regionali e nazionali.
Motivo di interesse e discussione è stato, per l'ennesima volta, la diatriba tra stili moderni e tradizionali.
Io,Alessandro Floridia sono un insegnante di stili tradizionali. Piu' volte ieri sono stato richiamato (in senso lato) per aver trasferito ai miei allievi elementi di stili moderni da portare durante le gare. Vorrei porre alla Vs. attenzione il fatto che io studio da sempre arti tradizionali (shaolin e qi xing tang lang nello specifico) quindi non vedo che giovamento possa avere nel trasferire un elemento di moderno nelle mie forme....forse per arricchire la forma?forse per vincere la gara? Io cerco di insegnare ai miei allievi gli stili tradizionali per trasmettere loro la passione che ho coltivato in tutti questi anni nel rispetto delle regole di stile e delle regole sportive/di competizione. Con questo voglio dire che non cerco di VINCERE O DI DAR LUSTRO ALLA MIA SOCIETA' ingannando e prendendo in giro gli arbitri di una competizione ufficiale.
Dovete scusare i miei termini un po' sopra le righe ed esagerati, ma e' spiacevole sentire dei ragazzi alla prima uscita ufficiale dire che non vogliono piu' partecipare alle gare perchè,dopo tanto sudare, dopo aver pagato e dopo aver passato una giornata lontano da casa "tanto il voto e' condizionato dal giudizio anche dei coach e non solo dei giudici".
Abbiamo sempre cercato di utilizzare una linea morbida e non tanto rigida come di solito prevede il regolamento ma sono ormai certo che non sempre è cosi'.
Detto questo vorrei proporre due soluzioni al problema:
- La prima è togliere un punto di penalità ad ogni allievo che gareggia (in quel momento) qualora il coach/allenatore o maestro dia la propria disapprovazione nei metodi di condotta dei giudici (e soprattutto del capogiudice....in special modo dietro il tavolo di quest'ultimo, cosa inconcepibile in qualsiasi sport o disciplina).
- La seconda è un regolamento chiaro ..e sottolineo chiaro (non a libera interpretazione) ....sulle differenze tra moderno e tradizionale avvolorato da esperti del settore....quindi con i loro rispettivi nomi o scuole. Perchè vorrei sapere COSA NON INSEGNARE ai miei allievi.
Mi scuso ancora per i toni un po' forti di questa lettera ma credo che qualsiasi insegnante che senta i propri allievi demoralizzati alla prima gara per i motivi sopraccitati avrebbe fatto la stessa cosa, anzi a volte ho assistito a rimostranze proprio durante lo svolgimento delle gare (errore che purtroppo stavo facendo anche io).
Detto questo porgo distinti saluti a tutti i membri del comitato e a tutti i maestri delle società.
p.s.: per qualsiasi delucidazione il mio nome è Alessandro Floridia A.S.D. Movimentarti
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