12/09/10

Vo Thuat (Wu Shu) - L'Arte Marziale del Vietnam

Vo Thuat, equivalente di Wu Shu per la Cina o BuJutsu per il Giappone, significa Arte Marziale e rappresenta nell'insieme le "arti marziali" del Vietnam.
Le arti marziali vietnamite sono influenzate dagli sforzi continui per difendere il paese dalle minacce esterne, soprattutto Cina e Thailandia. Pertanto costituiscono nell'insieme un'arte marziale pragmatica ed efficace.

Consideriamo comunque che la Cina ha occupato per oltre mille anni il Vietnam, che costituiva quindi una regione del grande Impero Celeste. Ma attraverso migliaia di anni di rivolte, guerre civili, movimenti per l'indipendenza, cambiamenti di dinastie, occupazioni straniere, le arti marziali vietnamite si sono evolute in una forma unica di arti marziali.
Esercito, clan familiari e templi buddisti coltivarono più o meno segretamente, a seconda dei periodi, un'ampia varietà di stili per difendersi nelle controversie nazionali.

Il Vo Thuat si fa risalire tradizionalmente all'imperatore Hung, ma possiamo dire che le sorti di Cina e Vietnam sono state a lungo condivise, sia culturalmente che militarmente.
Nella capitale Thang Long (odierna Hanoi) fin dall'XI secolo esisteva un'accademia di arti marziali, voluta fortemente dalla dinastia Ly. In tutto il Vietnam comunque si svilupparono diversi stili. Fra questi divenne famoso il Vo Binh Dinh grazie alla ribellione e vittoria schiacciante contro feudatari locali, esercito cinese e tailandese ottenuta sotto la guida di Nguyen Huè che si proclamò imperatore con il titolo di Quang Trung. Durante la colonizzazione francese il Vo Thuat venne proibito, ma continuò ad essere praticato segretamente.

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