24/04/10

Posizioni di base

Esistono tantissime posizioni (tan) da allenare in modo da sviluppare il corretto equilibrio e la migliore disposizione muscolo-scheletrica. In questo breve articolo vedremo le 4 posizioni di base:
  1. Lap Tan
  2. Trung Binh Tan
  3. Dinh Tan
  4. Chao Ma Tan
Lap Tan - Trung Binh Tan
La posizione di mezzo o Trung Binh Tan consiste nel mantenere i piedi ad una larghezza di circa 1 metro - 1 metro e mezzo, con i piedi paralleli. La schiena è diritta, lo sguardo diretto in avanti.
Questa posizione, detta anche del cavaliere, è importantissima per l'addestramento nella nostra arte marziale in quanto sviluppa la stabilità e l'equilibrio.

La posizione di Lap Tan (Hoi Tan) è una
posizione di attenti con i piedi vicini tra loro e posizione eretta. Si utilizza normalmente quando si inizia o termina un lavoro... o quando si effettua il saluto.


Dinh Tan


La posizione a T o Dinh Tan prevede lo spostamento del baricentro in avanti. Il suo nome fa riferimento alla posizione dei piedi. Infatti il piede anteriore è rivolto verso l'interno in modo da evitare rotture causate da calci sul ginocchio.

In realtà non si forma una vera e propria T, ma i piedi sono inclinati di circa 45° sull'asse orizzontale.








Chao Ma Tan
Nella posizione dello zoccolo di cavallo il peso del corpo è portato quasi completamente sul piede posteriore, sgravando il piede anteriore che può muoversi liberamente o calciare.

21/04/10

Osservazioni dell'assemblea regionale FIWuK

In seguito all'incontro FIWuK del 17 aprile a Torino con i tecnici del Piemonte si è deciso di portare in sede nazionale le osservazioni emerse durante tale incontro. Per quanto ci riguarda, abbiamo espresso osservazioni in merito alla lotta vat (Shuai-Jiao) ed al combattimento (QingDa e SanDa-Sanshou).

Nel Qingda, richiesta di ripristinare la griglia di protezione al volto, lasciando la possibilità di colpire light al volto, per non modificare gli schemi comportamentali e la preparazione tecnica degli atleti (che sarebbero poi obbligati a modificarli in un secondo momento, in caso di passaggio al sanshou), garantendo al contempo la protezione e la salvaguardia del combattente eventualmente colpito (anche in modo accidentale).

Si segnala inoltre il disagio dovuto a modifiche sostanziali nel regolamento di gara, che avviene con una certa frequenza ed obbliga gli atleti a modificare i propri schemi di combattimento.

Inserimento dello Shuai Jiao fra le discipline effettivamente praticate, con una regolamentazione adeguata, che consenta a tecnici ed ufficiali di gara di uniformarsi a regole comuni con un metro di giudizio uniforme.

Si riterrebbe opportuno inserire nel regolamento del Sanshou un riferimento chiaro ai requisiti per la certificazione medica specifica (per sport a contatto pieno, che prevedono il KO), in modo da evitare una certificazione parziale e l’esclusione inevitabile dell’atleta dalla competizione.

Per quanto riguarda le gare di forme (Quyen) la categoria C altri stili diventerà "Stili vietnamiti".

Per la competizioni di forme di stili tradizionali si richiede:
1) Definizione chiara delle tecniche con caratteristiche acrobatiche (e di moderno), possibilmente un
elenco di tecniche vietate, in modo da evitare interpretazione soggettive da parte degli ufficiali di gara e di dare un indirizzo ai tecnici preparatori su ciò che è consentito o non è consentito fare, a costo anche di modificare taolu già definiti. Per un atleta è meglio modificare un taolu già studiato, piuttosto che vedersi penalizzato in gara, ed inoltre si ridurrebbe il contenzioso e le polemiche che accompagnano sempre i vari campionati di tradizionale.

A noi questo interessa relativamente, perchè le nostre forme sono tradizionali pure e non contaminate come spesso capita in quelle cinesi, perchè derivano da una scuola tradizionale che non partecipa a competizioni sportive.


2) Utilizzo di armi rigide e non flessibili (che non hanno nessuna giustificazione nel tradizionale ed inoltre determinano difficoltà di interpretazione sulla correttezza del movimento da parte degli ufficiali di gara).

Sono state stabilite inoltre le date dei prossimi appuntamenti, tra cui il multistage del 16 aprile ad Alba (costo 15 €).

18/04/10

Assemblea generale

L'ASD La Piccola Foresta convoca per il giorno venerdì 30 aprile, ore 21.00, presso la sede di Via Valle Grana, 98 a Bernezzo l'Assemblea Generale dei Soci col seguente programma:

1) Approvazione del bilancio 2009

2) Previsione di bilancio 2010 e programmazione attività future (attività sul territorio, sezioni, bambini, adulti, gare, stages...)

2) Relazione sulle attività svolte nell'ultimo anno (nell'ambito locale, FiWuK, CSEN, sito kungfucuneo.it, newsletter ...)

3) Rinnovo Statuto associativo

4) Rinnovo Regolamento interno

5) Relazione sull'ultimo incontro regionale FIWuK a Torino (appuntamenti, corsi regionali, regolamenti, attività varie, collaborazioni...)

6) Relazione sullo studio realizzato in collaborazione con FIWuK e Centro di Medicina Sportiva di Cuneo

7) Partecipazione a gare e stages nel mese di maggio

8) Esami nel mese di giugno e Sport Day

9) Realizzazione di tute e borsoni

10) Comunicazioni del Presidente

Trofeo Hoang Nam Italia 2010

Ieri alla riunione della FIWuK Piemonte a Torino, ci è stato rinnovato l'invito a partecipare al Trofeo Hoang Nam Italia 2010 organizzato dalla scuola Wu Tao di Alessandria, che si svolgerà presso la Fiera di Asti, domenica 23 maggio 2010, in occasione della Fiera delle Arti Marziai e degli sport di avventura denomimata WiMak Festival.

Oltre all'Associazione Italiana Vo Vietnam la manifestazione è posta sotto l'egida della FIWuK Piemonte e prevede categorie di forme tradizionali (Quyen) di Kung Fu, Vo Thuat. acrobatiche, con e senza armi, suddivise, per sesso, età ed esperienza di pratica.

E' prevista inoltre una gara di circuito di abilità per bambini e ragazzi fino a 12 anni, adatta a giovani atleti anche con pochissima esperienza marziale.

Chi intendesse partecipare alla gara di forme, lo faccia presente agli Istruttori che provvederanno a fornire i moduli di iscrizione. Stessa cosa per chi è interessato a partecipare allo stage di HungGar/TangLang che si svolgerà lo stesso giorno a Caramagna.

Il Kung Fu migliora postura ed equilibrio

Il Centro Provinciale Medicina dello Sport di Cuneo in collaborazione con la FIWuK (Federazione Italiana WuShu Kung Fu) - sezione di Cuneo, ha condotto una ricerca su posturologia ed equilibrio per evidenziare come la pratica delle arti marziali possa migliorare significativamente alcuni aspetti relativi alla salute psicofisica.

Anche l'ASD La Piccola Foresta - Kung Fu Cuneo ha partecipato all'iniziativa fortemente voluta dalla FIWuK Piemonte, nell'ambito della ricerca e della promozione del Kung Fu.

Numerosi studi di settore mettono in evidenza come la progressiva riduzione dell'attività motoria che caratterizza la popolazione occidentale possa condurre, anche in assenza di lesioni, ad una progressiva instabilità funzionale delle articolazioni, ridotta capacità di equilibrio e conseguente insicurezza posturale e dei movimenti. Questa situazione appare ancor più evidente nei soggetti di età avanzata, in cui si manifesta con una scelta di compiti motori sempre più semplificati ed un ulteriore peggioramento del disequilibrio.


La regressione da non uso è confermata dal fatto che brevissimi periodi di allenamento con un sistema di training idoneo consentono di migliorare il controllo posturale statico e dinamico, con un importante recupero dell’autonomia e della sicurezza di movimento.

Scopo dello studio è stato quello di verificare se i soggetti presi in esame, tutti praticanti di Kung Fu, abituati a gesti e posture particolari e quindi a stimolare in modo specifico l’apparato propriocettivo, abbiano acquisito caratteristiche posturologiche tali da distinguerli dal resto della popolazione.

Sono stati riscontrati risultati migliori rispetto alla popolazione generale per quanto riguarda autonomia e scostamento da asse medio nelle prove statiche, soprattutto per quanto riguarda il minor calo prestazionale senza l’aiuto visivo (l’apparato propriocettivo da solo in questi soggetti è più efficiente).

Risultati decisamente interessanti sono emersi dall’analisi della strategia posturologica che questi atleti adottano nell’affrontare le prove a cui sono stati sottoposti: i valori assoluti sono stati nella quasi totalità dei casi buoni, se non ottimi.

Ma il dato più rilevante è quello legato all’età. Indipendentemente dalle risultanze specifiche sulla stabilità finale, questi soggetti paiono adottare spontaneamente le strategie più adatte alla situazione, anche con l’avanzare degli anni, mettendo in pratica quella che semplicemente si chiama “esperienza”, in questo caso da definirsi meglio come adattamento virtuoso neurofisiologico.

13/04/10

Ulteriori informazioni su cinture e gradi

1. Gli esami possono essere sostenuti solamente nelle due sessioni annuali (esame di metà e di fine anno), previo pagamento della tassa esame (5 € per spese di confezionamento cintura, diploma e budopass).

2. Al conseguimento della cintura verde si viene ufficialmente accettati nella Scuola e viene consegnato il BudoPass, il passaporto su cui verranno indicati esami, gare e stages e tutto il percorso di studi all'interno dell'ASD La Piccola Foresta.

3. La cintura verde è la cintura dei praticanti.

4. La cintura rossa (minimo 15 anni) abilita al grado di Allenatore.
Per essere allenatore (assistente istruttore) bisogna aver compiuto almeno 18 anni. L’assistente è colui che assiste in palestra sotto la supervisione ed in accordo con l’Istruttore/Maestro.
Può gestire una parte del corso (es. preparazione atletica, tecniche base, combattimento…) o un turno dello stesso o sostituire l’istruttore in sua assenza


5. La cintura gialla 1-2 è relativa al grado di Istruttore.
Per attivare un corso bisogna comunque essere autorizzati dalla direzione che deve valutare le competenze marziali, di attitudine all'insegnamento, di carattere e di equilibrio psicologico. Un istruttore rappresenta la Scuola di cui è immagine ed esempio, deve quindi rappresentare la tradizione in modo esemplare.


6. La cintura gialla 3-4 e seguenti indicano il grado di Maestro

7. Per merito viene conferita la cintura bianca ed il grado di Gran Maestro

CINTURA GIALLA 4 - HOANG ÐAI IV DANG (ÐAI VANG 4)

Livello di Maestro
Questa qualifica permette di accedere ai riconoscimenti nazionali per l'esame di V Duan del FIWuK e di V Dang del Vo Dai Mon.

Forme
  • 3 Forme superiori a mani nude
  • 2 Forme con armi: una con arma corta (sciabola, spada o coltelli a farfalla) ed una con arma lunga (bastone o lancia)
Applicazione dello Stile
  • prove di combattimento libero ed illustrazione della metodologia usata per avviare i principianti al combattimento con relativa metodologia per i principianti;
  • tecniche di caduta con relativa metodologia per i principianti;
  • tecniche di proiezioni con relativa metodologia per i principianti;
  • tecniche di difesa personale
Teoria
  • Sviluppo indipendente di armi, tecniche o stili (ricerca personale)

CINTURA GIALLA 3 - HOANG ÐAI III DANG (VO SU - ÐAI VANG 3)

Livello di Maestro
Questa qualifica permette di accedere ai riconoscimenti nazionali per l'esame di IV Duan del FIWuK e di IV Dang del Vo Dai Mon.

Tecnica
  • Tecniche con gli arti superiori: applicazione delle tecniche di boxe e relative difese.
  • Tecniche con gli arti inferiori: applicazione delle tecniche di calcio e relative difese
  • Tecniche di lotta (Shuai-jiao/Vat): applicazione di proiezioni in contrattacco su pugno e calcio.
  • Lavoro ai colpitori: tecniche combinate di lavoro ai colpitori a scudo, guanti da passata, colpitori da avambraccio.
  • Tecniche di combattimento (Sanshou/Song Dau): combattimento libero.
Forme
  • 3 Forme superiori a mani nude
  • 2 Forme superiori con armi: una con arma corta (sciabola o spada o altra arma); una con arma lunga (lancia o altra arma);
Applicazione dello Stile:
  • prove di combattimento libero
  • tecniche di caduta
  • tecniche di proiezioni
  • tecniche di difesa personale
Teoria
  • Strategia e tattica del combattimento
  • Approfondimento dell’arte marziale tradizionale vietnamita
  • Metodi di formazione della morale (educazione e filosofia)
  • Sviluppo indipendente di armi, tecniche o stili (ricerca personale)

CINTURA GIALLA 2 - HOANG ÐAI II DANG (ÐAI VANG 2)

Livello di Istruttore
Questa qualifica permette di accedere ai riconoscimenti nazionali per l'esame di III Duan del FIWuK e di III Dang del Vo Dai Mon.
Permette di gestire un corso in autonomia secondo le indicazioni dei Maestri.


Tecnica
  • Tecniche con gli arti superiori: tecniche di boxe e relative difese.
  • Tecniche con gli arti inferiori: tecniche di calcio e relative difese.
  • Tecniche di lotta (Shuai-jiao/Vat): proiezioni in contrattacco su pugno e calcio.
  • Tecniche di caduta: cadute in movimento e in volo.
  • Combinazioni di combattimento: tecniche combinate in moto rettilineo e curvilineo.
  • Tecniche di combattimento (Sanshou/Song Dau): studio e pratica del combattimento libero.
Forme
  • 2 Forme superiori a mani nude
  • 2 Forme superiori con armi: una con arma corta (spada o arma di stile); una con arma lunga (bastone roi o altra arma di stile)
Applicazione dello Stile
  • prove di combattimento libero;
  • tecniche di caduta;
  • tecniche di proiezioni
Teoria
  • Organizzazione di uno stage
  • Organizzazione di un esame
  • Sviluppo indipendente di armi, tecniche o stili (ricerca personale)

CINTURA ROSSA


Maestro

Tecnica
  • Fondamentali: · cambio passo e cambio guardia.
  • Tecniche con gli arti superiori: pugni frustati diretto e girato
  • Tecniche di parata con gli arti superiori: bassa esterna e interna - blocchi
  • Tecniche con gli arti inferiori: falciate e calci in rotazione all'indietro.
  • Tecniche di lotta (Shuai-jiao/Vat): proiezioni sui calci.
  • Tecniche di caduta: cadute in volo.
  • Combinazioni di combattimento: tecniche combinate in moto rettilineo
  • Tecniche di combattimento (Sanshou/Song Dau): studio avanzato del combattimento libero controllato.
Forme
  • 2 Forme superiori a mani nude
  • 1 Forma superiore con arma lunga (bastone roi o altra arma di stile)
Applicazione dello Stile: prove di combattimento libero
Teoria
  • Rischi e traumi del combattimento
  • Metodi di rianimazione
  • Preparazione di una dimostrazione
  • Sviluppo indipendente di armi, tecniche o stili (ricerca personale)

CINTURA NERA III DANG


Livello di Istruttore di secondo livello
Questa qualifica permette di accedere ai riconoscimenti nazionali per l'esame di I Duan del FIWuK e di I Dang del Vo Dai Mon. Permette di gestire un corso in autonomia secondo le indicazioni dei Maestri.

Tecnica

  • Fondamentali: posizioni, guardia, statica e assetto, spostamenti avanti, indietro e laterali
  • Tecniche con gli arti superiori: diretto gancio montante
  • Tecniche di parata con gli arti superiori: media - bassa - in chiusura
  • Tecniche di schivata: laterale - indietro – bassa
  • Tecniche con gli arti inferiori: calcio frontale - laterale - circolare (con entrambi gli arti e in avanzamento)
  • Tecniche di lotta (Shuai-jiao/Vat): proiezioni d'anca, in presa bassa e con spazzata.
  • Tecniche di caduta: rotolando - in avanti - all'indietro.
  • Tecniche di combattimento (Sanshou/Song Dau): studio del combattimento libero controllato.
Forme
  • 2 Forme a mani nude: una forma di base ed una superiore.
  • 1 Forma superiore con arma corta (sciabola o arma).
Applicazione dello Stile: prove di combattimento libero.

Teoria
  • Linee guida nella gestione di una gara (organizzazione, preparazione, responsabilità)
  • Come realizzare una programmazione annuale
  • Impostare un programma di allenamento
  • Arbitraggio di gara

CINTURA NERA II DANG


Istruttore primo livello

Fondamentali (obbligatorio)
KY-MON Base
18 Posizioni Avanzate

Fondamentali Vo-Viet (obbligatorio)
TAM-VU
TAM-LUOC

Specializzazione A (opzione 1) - Studio di Forma e Movimento
KHAI-MON
Song Luyen Avanzato A2
+ 1 Bai dalla lista (a scelta)

Specializzazione B (opzione 2) - Combattimento
NGU-THUC-CONG
Phan-Don Avanzato Difese B2
Combattimento
+ 1 Bai dalla lista (a scelta)

Insegnamento (obbligatorio)
Principi di apprendimento e insegnamento

Ricerca (opzione 1)
Documento di ricerca 2

Sviluppo (opzione 2)

Attività con i Media 2


Progetto (opzione 3)
Progetto livello 2

CINTURA NERA I DANG


Livello di Allenatore
Questa qualifica permette di accedere ai riconoscimenti nazionali per l'esame di cintura nera del Vo Dai Mon. Permette di gestire lezioni sotto la supervisione di un Istruttore/Maestro, ma non ancora di gestire un intero corso.

Tecnica

  • Tecniche con gli arti superiori: approfondimento su pugni
  • Tecniche con gli arti inferiori: approfondimento sui calci
  • Tecniche di caduta
  • Tecniche di lotta (ShuaJiao/Vat)
  • Tecniche di combattimento (SanShou/SongDau)
  • Tecniche di difesa da attacco armato (coltello/bastone)
Applicazioni dello Stile
  • Prove di combattattimento libero
Forme (Quyen)
  • 1 Forma a mani nude (es. Phuong Hoang Quyen)
  • 1 Forma con arma corta (sciabola o arma di stile es. Le Hoa Kiem)
Teoria
  • Principi guida nell’insegnamento delle forme
  • Strategie del combattimento a media distanza
  • Il ruolo dell’allenatore/istruttore (responsabilità e caratteristiche)
  • Elementi di pronto soccorso e anatomia
  • Sviluppo di una tesina di approfondimento

CINTURA NERA


Livello di Assistente
Questa qualifica permette di collaborare con allenatori, istruttori e maestri nella gestione delle lezioni.

Tecnica

  • Tecniche con gli arti superiori: approfondimento su pugni
  • Tecniche con gli arti inferiori: approfondimento sui calci
  • Tecniche di caduta
  • Tecniche di lotta (ShuaJiao/Vat)
  • Tecniche di combattimento (SanShou/SongDau)
  • Tecniche di difesa da attacco armato (coltello/bastone)
Applicazioni dello Stile
  • Prove di combattattimento libero
Forme (Quyen)
  • 1 Forma a mani nude (es. Long Ho Hoi/Tai Nu Quyen)
  • 1 Forma con arma corta (sciabola o arma di stile es. Do Long Dao)
Teoria
  • Principi base del combattimento (preparazione atletica e tecniche base)
  • Strategie del combattimento a corta distanza

CINTURA BLU III CAP

TAN (posizioni)
18 posizioni fondamentali (III parte)

CUOC PHAP (tecniche di calcio) 
4 calci avanzati
4 tecniche di ginocchio

THU PHAP (tecniche di mano) 
 
GAT (parate)

DON CHAN 
Tecniche di forbice 7-10

VAT
Tecniche di lotta 1-10

SEQUENZE DI COMBATTIMENTO
Sequenza di combattimento 16-20

KHOA GO
Presa ai capelli davanti e dietro
Presa al colletto tirando e spingendo

THAN VAN (esercizi di movimentazione del corpo)
Tre riprese da due minuti di combattimento sanda
 
QUYEN  
Tam Luoc Quyen
 
THUYET 
Nozioni base sul Vo Viet e il Viet Chi System

CINTURA BLU II CAP


 
TAN (posizioni)
18 posizioni fondamentali (III parte)

CUOC PHAP (tecniche di calcio) 
4 calci avanzati
4 tecniche di ginocchio

THU PHAP (tecniche di mano) 
 
GAT (parate)

DON CHANTecniche di forbice 1-6

NHAO LAN (cadute e rotolamenti)
Tecnica di caduta in avanti sul posto e in altezza
Ruota
Ribaltata
Rotolamento in avanti con ostacoli medi e alti

SEQUENZE DI COMBATTIMENTO
Sequenza di combattimento 11-15
4 Tecniche di combattimento (contrattacco da calcio)
Song Luyen Mot

KHOA GO
Difesa da prese al corpo (avanti, dietro e di fianco)
Difesa da chiave Nelson

THAN VAN (esercizi di movimentazione del corpo)
Due riprese da due minuti di combattimento calci e pugni
 
QUYEN  
Tam Vu Quyen
 
THUYET 
Nozioni base sul Vo Viet e il Viet Chi System

CINTURA BLU I CAP


Difesa personale e introduzione alle arti marziali

TECNICHE DI SVILUPPO DEL CORPO (10 crediti)

Tecniche di movimentazione del corpo
Intensive Body Training
Tecniche di respirazione 

Tecniche di Noi Cong


TECNICHE DI BASE (10 crediti)
Nhat Luyen: Sequenze base di allenamento quotidiano
Posizioni
Tecniche di mano
Tecniche di piede

TECNICHE DI AUTODIFESA E COMBATTIMENTO (20 crediti)
FORME/QUYEN  (20 crediti)

TECNICHE IN COPPIA/SONG LUYEN (20 crediti)
TEORIA/THUYET (20 crediti)
Estratti da:
Storia del Vo Viet
Storia del Vietnam
Storia d'Italia


PARTECIPAZIONE A STAGES, GARE, EVENTI
Ogni 4 ore = 0,5 crediti


SVILUPPO DELLA SCUOLA, SITO WEB, TRADUZIONI, VOLONTARIATO
Crediti valutati dal Consiglio (fino a +10 crediti)

ASSENZE, CATTIVO COMPORTAMENTO (fino a -10 crediti)




Per il passaggio di grado è necessario raggiungere 80 crediti.







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Cintura verde (bambini)


Tecniche di difesa personale
  • 5 abbracci
  • 1° livello di tecniche di difesa da coltello (4 tecniche)
Forme
  • Than Dong Quyen

Cintura nero-verde (bambini)


Forme
Bat Quai Chan Quyen (2^ parte)

Tecniche di combattimento e lotta
Strategie di attacco 6-10
Tecniche di combattimento 4-7
Combattimento qingda
Lotta Shuai Jiao

Cintura nera (bambini)

Teniche di base
Posizioni di base II
Pugni di base II

Tecniche di difesa personale
3 prese al collo

Forme
Ngu Hanh

Tecniche di combattimento e lotta
Combattimento di lotta e con protezioni

Cintura bianca III (bambini)

Indicativamente intorno ai 9 anni di età

Programma precedente +

Tecniche di base
- Posizioni: Doc Cuoc Tan, Ho Tan
- Pugni base: laterale, martello
- Calci base: a cerchio interno ed esterno
- Tecniche di gomito: basso, diagonale
- Cadute: in avanti con ostacolo, laterale

Applicazioni dello stile
- Xa Tu Dinh Tan (forma)
- Xa Tu Hac Tan
(tecnica)

Tecniche di combattimento e lotta
- 3 Tecnica di combattimento
- 2 Tecniche di lotta
- Elementi di Lotta a terra

Cintura bianca II (bambini)

Indicativamente intorno agli 8 anni di età

Programma precedente +

Tecniche di base
- Posizioni: Chao Ma Tan, Dinh Tan
- Pugni base: gancio, montante
- Calci base: circolare
- Parate base: alta e bassa
- Tecniche di gomito: avanti laterale e di fianco
- Rotalamento avanti e indietro

Applicazioni dello stile
- Ho Lap Binh Duong (forma)
- Xa Tu Dinh Tan
(tecnica)

Tecniche di combattimento e lotta
- 2^ Tecnica di combattimento
- 2 Tecniche di lotta
- Elementi di Lotta

Cintura bianca (bambini)

Il saluto

Cadute
- caduta in avanti ammortizzata
- caduta indietro
- capovolta avanti
- capovolta indietro

Tecniche di lotta
Immobilizzazione a terra a fascia
Combattimento libero a terra facilitato

Tecniche di combattimento
4 posizioni base (Lap Tan, Trung Binh Tan, Dinh Tan, Chao Ma Tan)
4 pugni base
4 calci base
4 tagli base
4 parate base

12/04/10

CINTURA BLU


Difesa personale e introduzione alle arti marziali

TECNICHE DI SVILUPPO DEL CORPO (10 crediti)

Tecniche di movimentazione del corpo
Intensive Body Training
Tecniche di respirazione 

Tecniche di Noi Cong


TECNICHE DI BASE (10 crediti)
Nhat Luyen: Sequenze base di allenamento quotidiano
Posizioni
Tecniche di mano
Tecniche di piede

TECNICHE DI AUTODIFESA E COMBATTIMENTO (20 crediti)
FORME/QUYEN  (20 crediti)

TECNICHE IN COPPIA/SONG LUYEN (20 crediti)
TEORIA/THUYET (20 crediti)
Estratti da:
Storia del Vo Viet
Storia del Vietnam
Storia d'Italia


PARTECIPAZIONE A STAGES, GARE, EVENTI
Ogni 4 ore = 0,5 crediti


SVILUPPO DELLA SCUOLA, SITO WEB, TRADUZIONI, VOLONTARIATO
Crediti valutati dal Consiglio (fino a +10 crediti)

ASSENZE, CATTIVO COMPORTAMENTO (fino a -10 crediti)




Per il passaggio di grado è necessario raggiungere 80 crediti.







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Franco Crisci

Il maestro Franco Crisci nasce il 27 luglio 1959 ed inizia giovanissimo la pratica del Judo nel Jigoro Kano di Cuneo del maestro Brachelente. Nel 1974 inizia ad interessarsi di kung fu con i primi rudimenti appresi in un campo estivo a Demonte e poi per breve tempo nella scuola di Chang Dsu Yao.

Continua intanto ad applicarsi nel Judo e a diffonderlo in provincia di Cuneo.
Alla fine degli anni '80 approda nel Viet Vo Dao Kim Long (Drago d'Oro) del maestro Tran Ngoc Dinh, nella scuola di Milano. Nel 1991 ottiene il grado di cintura nera e diventa istruttore di vietvodao.
Nel 1992 con l'arrivo in Italia del maestro Le Van Van della scuola Binh Dinh - Sa Long Cuong, riesce a portare il maestro a Cuneo e qui inizia un percorso di studio che lo porterà in Vietnam (nella foto Crisci e Van)

Nel 1993 inizia l'insegnamento del Binh Dinh - Sa Long Cuong in Italia, insieme al maestro Luu Van Trong (Direttore Tecnico) ed alcuni altri istruttori passati dalla scuola del maestro Dinh a quella del maestro Van.

Nel giugno 1994 organizza il primo meeting Binh Dinh Sa Long Cuong a Boves, con una competizione di combattimento e forme con i gruppi di Cuneo, Novara, Peschiera Borromeo e Milano.
(E' il 1994, quando agli esami di fine anno a Dronero, Guido Cesano, supera l'esame del primo anno della scuola ottenendo la cintura xanh).

Nell'autunno 1994 c'è una prima frattura tra la scuola Sa Long Cuong del maestro Crisci ed il Direttore Tecnico Luu Van Trong.

Nel 1996 Crisci torna in Vietnam dove continua a perfezionarsi con il maestro Van e dove viene seguito per la parte relativa alle tecniche energetiche dal maestro Truong Ba Duong, figlio del fondatore dello stile Sa Long Cuong: il maestro Truong Thanh Dang.

(E' l'autunno 1996, quando Paolo Lovera inizia a praticare il Binh Dinh - Sa Long Cuong nella scuola di Cuneo)

Attualmente ha lasciato l'insegnamento delle arti marziali per dedicarsi all'espansione ed all'organizzazione dello CSEN in provincia di Cuneo.
Dal 2009 è diventato uno dei responsabili nazionali dello CSEN.


Nelle foto sotto, Franco e Van in allenamento a Saigon (HCMC) - Vietnam.



11/04/10

Stage di Sanda ad Ovada

Sabato 10 aprile si è svolto ad Ovada lo stage di combattimento di Sanda con il pluricampione italiano Luca Esposito.

E' stato un appuntamento molto interessante che ha permesso agli atleti dell'ASD La Piccola Foresta Kung Fu Cuneo di approfondire le tematiche del combattimento sportivo con un campione di livello mondiale che ha svelato alcuni dei suoi "segreti".

Nella foto, da sinistra: 2 allievi del gruppo di Ovada, Guido Cesano, Daniele Guerriero, Luca Cerato, Luca Esposito, Paolo Lovera e Luca Gagliasso.

In particolare Esposito ha mostrato 4 schemi di condizionamento ed allenamento fisico (potenziamento e stretching) ed una serie di strategie e tecniche di combattimento sportivo.
Tra gli argomenti trattati durante l'intensa lezione di 3 ore ci sono stati:
- potenziamento muscolare (addominali e piegamenti sulle braccia)
- pugni al sacco e con manubri da un kg
- calci al sacco (frontale, circolare, laterale)
- stretching statico
- proiezioni alle gambe
- uscite laterali e pivot
- spazzate basse
- schivate con rientro
- proiezioni su calci

Scheda di allenamento 4 (La Piramide)

Tempo totale 14'

100 addominali bicicletta incrociata
15'' riposo a terra gambe e braccia distese
50 addominali in crunch
15'' riposo a terra gambe e braccia distese
25 addominali a libro
15'' riposo a terra gambe e braccia distese

80 addominali bicicletta incrociata
15'' riposo a terra gambe e braccia distese
40 addominali in crunch
15'' riposo a terra gambe e braccia distese
20 addominali a libro
15'' riposo a terra gambe e braccia distese

60 addominali bicicletta incrociata
15'' riposo a terra gambe e braccia distese
30 addominali in crunch
15'' riposo a terra gambe e braccia distese
15 addominali a libro
15'' riposo a terra gambe e braccia distese

Scheda di allenamento 3

Tempo totale 5'
2 serie con riposo da un minuto

2' di pugni diretti al massimo della velocità con due manubri da 1 kg in mano.
10'' di scatti intercalati da 10'' di riposo in guardia
Ad ogni riposo cambiare guardia

Scheda di allenamento 2

Tempo totale 6'
3 serie senza riposo

  • 80 addominali bicicletta incrociata
  • 40 piegamenti sulle braccia sui pugni
  • 20 salti verso l'alto da posizione bassa

Scheda di allenamento 1

Tempo totale 15'
  • 50 addominali crunch
  • 2' pugni al sacco
  • 50 addominali crunch
  • 2' pugni al sacco
  • 50 addominali crunch
  • 50 calci frontali gamba avanti guardia destra
  • 50 calci frontali gamba avanti guardia sinistra
  • 40 piegamenti sulle braccia sui pugni
  • 50 calci laterali gamba avanti guardia destra
  • 50 calci laterali gamba avanti guardia sinistra
  • 40 piegamenti sulle braccia sui pugni
  • 50 calci circolari gamba avanti guardia destra
  • 50 calci circolari gamba avanti guardia sinistra
  • 40 piegamenti sulle braccia sui pugni

09/04/10

Biblioteca di Arti Marziali

Grazie al cospicuo dono del Maestro Franco Crisci siamo riusciti a dare vita alla nostra prima biblioteca sulle Arti Marziali.
Io stesso metto a disposizione tutti i miei testi sulle Arti Marziali.
Ogni socio potrà quindi ampliare la propria cultura nel campo delle arti marziali gratuitamente, solo richiedendo il testo desiderato. Chiediamo solamente la massima cura dei libri e di restituirli o riconfermarli dopo 15 giorni.


Ecco i testi:

  1. A Shaolin fighting art of south China (inglese)
  2. Abbraccia la tigre, ritorna alla montagna
  3. Analysis of Shaolin Chin Na (inglese)
  4. Armasa e Aiasa
  5. Boxeo de la Grulla Blanca (spagnolo)
  6. Boxeo de la Grulla Blanca II (spagnolo)
  7. Corpo, Movimento e Prestazione
  8. Dynamic Wing Tsun (inglese)
  9. Enciclopedia del Judo I
  10. Enciclopedia del Judo IV
  11. Il Ba Gua Zhang
  12. Il WuShu: storia e tecnica
  13. Kung Fu Yi Quan
  14. Jeet Kune Do
  15. Judo
  16. Judo Kata
  17. Le Shuai Jiao (francese)
  18. Manuale del baratero (coltello)
  19. Meccanica dello Shime Waza (strangolamenti)
  20. Nestor Capoeira
  21. Programma Tecnico di JuJitsu
  22. Shaolin-Mon
  23. The spinning spear of Choy Lay Fut (inglese)
  24. The whirling staff of Choy Lay Fut (inglese)
  25. Tournament fighting (inglese)
  26. Traumi e lesioni negli sport di combattimento


II Sabato del Samurai

I Sport Day a Cuneo

Sport in Piazza a Caraglio (28/09/08)

I Sabato del Samurai

Paolo Lovera

Ha iniziato a praticare le arti marziali fin da ragazzo, applicandosi nel Judo e nell'Aikido. Ha iniziato poi ad allenarsi con la Scuola Binh Dinh - Sa Long Cuong di Cuneo e poi Busca del maestro Franco Crisci.


Nel 2006 ha ottenuto il diploma nazionale CSEN di Istruttore di Kung Fu - Vo Binh Dinh.
Nel 2009 ha ottenuto il diploma nazionale FIWuK di Istruttore di Kung Fu con la cintura nera II duan.
Il 4 novembre 2013, in occasione dello stage internazionale di Viet Chi System organizzato a Cuneo, è stato ufficialmente insignito del grado di IV Dang direttamente dal Grand Master Phan Hoang che gli ha conferito il nome di Thanh-Moc.


Il Maestro Paolo Lovera è responsabile della Sezione "Long Ho Hoi" a Cuneo.

LA MIA IDEA SULLE ARTI MARZIALI



Per me le arti marziali oggigiorno rappresentano una via di liberazione dalla sofferenza e in questo vedo un parallelismo con il buddismo.

Nel buddismo infatti al di là delle teologia, delle spiegazioni teoriche, della mistica della consolazione è messa al centro la "pratica", così per me nelle arti marziali è solo la pratica costante a costituire la via da seguire....non c'è meta finale, la meta è il viaggio stesso.

Oggigiorno la guerra si è spostata su versanti tecnologici e quindi l'arte di marte ormai non è più un metodo per scendere sui campi di battaglia, ma un modo per relazionarsi con il nemico che sta dentro di noi.

La via delle arti marziali è ben sintetizzata da Lao Tzu quando scrive "Comprendere gli esseri umani è intelligenza, comprendere se stessi è saggezza. Dominare gli esseri umani è forza, dominare se stessi è il vero potere. Conoscere la misura di ciò che è abbastanza è la vera ricchezza. Perseverare è determinazione. Non perdere il proprio centro è perdurare. Morire conoscendo l'immortale è la vera longevità".

Essendo pratica continua e costante occorre immergersi nel movimento per divenire continuo fluire e in questo le arti marziali se ben approcciate aiutano a superare il dualismo mente-corpo. La mente da sola mente, è il grande ingannatore, il corpo da solo diventa meccanico, sterile, mentre l'unione di mente e corpo genera un'energia nuova in costante fluire.

Vedo le arti marziali quindi come armonia, mai come constrasti: l'estetica e la perfezione dei movimenti si armonizzano nell'efficacia del metodo. L'estetica fine a se stessa è un gioco lezioso e barocco, , così come l'efficacia fine a se stessa perde l'armonia della natura per diventare puro gioco di leve meccaniche, sterile e grigio.

La natura ci indica la via delle arti marziali: i grandi predatori sono efficaci e armoniosi, esteticamente insuperabili nella loro regalità. nei felini per esempio si fonde l'armonia dell'efficacia e della bellezza...
questo è il principio del Long Ho Hoi, unione di cielo e terra, di energie sottili e pragmatismo, di mente e corpo e l'atteggiamento che occorre avere nella pratica deve essere lo stesso che si utilizza nella meditazione, essere immersi nel qui e ora e creare il grande vuoto...

Praticare oggi arti marziali significa quindi andare nella direzione della costruzione di un uomo nuovo in costante armonia con se stesso, con gli animali, con la natura, con le energie che ci rendono interdipendenti...tutto è in costante fluire, PANTA REI, e noi facciamo parte di un tutto cosmico e armonico che abbiamo da tempo dimenticato....la via moderna delle arti marziali è in realtà una via primordiale, un riavvicinamento alla grande madre terra, un ritorno alla saggezza dei nativi, il ricongiungimento al senso di appartenenza alla vita che tutti ci accomuna..

Guido Cesano

Pratica arti marziali fin dal 1994, inizialmente con lo stile di arte marziale tradizionale vietnamita Binh Dinh - Sa Long Cuong.

Accreditato Istruttore dal Centro Sportivo Educativo Nazionale nel 2006, Istruttore dalla Federazione Italiana Kung Fu Wu Shu nel 2012 e poi come Maestro (Cintura Nera IV Dang) di Vo-Viet dal Viet-Chi System International del G.M. Phan Hoang.

Attualmente si dedica principalmente allo studio, pratica e diffusione dell'Arte Marziale Interna Vinh-Xuan (Wing-Chun Vietnam). 

Insegna a San Rocco Bernezzo e Busca.

LINKS


FEDERAZIONI ED ENTI DI PROMOZIONE SPORTIVA
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ALTRE SCUOLE DI ARTI MARZIALI
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ARTICOLI

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Quanto e come allenarsi
La Via del Guerriero
Scheda di allenamento: 1 - 2 - 3 - 4
Il Kung Fu migliora postura ed equilibrio: studio del Centro di Medicina Sportiva con la FIWuK di Cuneo

Armi
Il bastone lungo (Con)
La sciabola (Dao)

Terminologia
I numeri
I colori

Filosofia
Vo Thuat: Arti Marziali del Vietnam

CONTATTACI

Posta ordinaria
ASD La Piccola Foresta
Via Valle Grana, 98
12010 BERNEZZO (CN)



e-mail
kungfucuneo@live.it




Telefono
Paolo Lovera 338-3759585 (per Cuneo)
Guido Cesano 328-6918213 (per Caraglio e Dronero)

VIDEO

PROGRAMMA TRADIZIONALE DI VO BINH DINH

Forme a mani nude
Yen Phi Quyen (SLC VN)
Thien Su Quyen (SLC VN)
Thien Su Quyen (Girardi)
Tai Nu Quyen (Girardi)
Long Ho Hoi Quyen (SLC VN)
Long Ho Hoi Quyen(Cerato)
Bat Bo Lien Hoa Quyen (Cerato)
La Han Quyen (SLC VN)

Forme armate
Hong Gia Con (Cerato)
Le Hoa Kiem (Cerato)
Do Long Dao (Cerato)

Song Dau
(combattimenti codificati con armi)
Song Dau Roi (SLC VN)

PROGRAMMA DI VO CO TRUYEN

Combattimento Qingda
Finale Campionato Regionale 2010

Dimostrazioni e gare ragazzi
I Sabato del Samurai a Caraglio (aprile 2008)
II Sabato del Samurai a Savigliano (aprile 2008)
Sport Day a Cuneo (giugno 2008)
Sport in Piazza a Caraglio (settembre 2008)

Binh Dinh - Sa Long Cuong
Funerali del Vo Su Le Van Van

Vo Binh Dinh
Quyen di Vo Binh Dinh (Huit Portes)
Terzo Festival Internazionale di Binh Dinh

Paperissima Martial Arts!

FAQ

Domande e risposte sul Campionato Regionale FIWuK

Kung Fu della Piccola Foresta - bambini


Il programma di Kung Fu della Scuola della Piccola Foresta è unico poichè è facile da imparare e divertente, perfetto quindi per i bambini ed i ragazzi fino a 12 anni.

Obiettivo del programma è imparare l'arte del movimento e della salute fisica e mentale, divertendosi. Senza considerare l'importanza dello stare in gruppo, imparare ad ascoltare e a disciplinarsi.

Esercizi fisici, tecniche di difesa personale, elementi di acrobatica e studio delle tecniche degli animali costituiscono il programma del Kung Fu della Piccola Foresta.

Il Programma di insegnamento è basato sullo studio delle basi del kung fu tradizionale, della lotta, del combattimento e dell'acrobatica marziale.

Programma di studio del Kung Fu della Piccola Foresta

Questo programma è propedeutico allo studio ed all'approfondimento di tutti i settori della Scuola ASD La Piccola Foresta.

PROGRAMMA BAMBINI

Fascia di età 7-9 anni
Cintura bianca I
Cintura bianca II

Fascia di età 10-12 anni
 
Cintura bianca III
Cintura bianca IV